Il Parco Cerillo è ora gestito dalla Cooperativa sociale “Tre foglie” che promuove la valorizzazione del Parco garantendone nel contempo la manutenzione e la fruizione da parte della collettività, in virtù della convenzione sottoscritta con il Comune di Bacoli il 4 aprile 2015.
La Cooperativa ha completato l’azione integrata di recupero e valorizzazione di questo spazio verde avviata dal progetto “Parco Cerillo – Oasi di Ambiente & Cultura” sostenuto dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale, grazie al quale il Parco Cerillo torna ad essere un bene comune, pienamente restituito alla comunità.
La cooperativa ha continuato nell’opera di pulizia, portando a compimento la riqualificazione di tutti gli ambienti del Parco, oggi manutenuti e accessibili grazie al lavoro giornaliero dei soci. Fondamentale è stata la riattivazione dell’impianto elettrico e del sistema d’irrigazione, indispensabile per la nascita degli orti urbani e la frequentazione della parte alta del Parco. Il ripristino del tavolato, la costruzione di panche e altri arredi utili a prendere il Parco un ambiente ideale per lo studio e il coworking “en plein air”.
E ha potenziato le attività tese a far vivere questo luogo pubblico, con attività e servizi: progetti per l’inclusione sociale, promozione della cultura, eventi musciali e teatrali, area giochi gratuita per bambini, presentazione di libri, sessioni di lettura del punto Nati per Leggere, cineforum, giochi di società, mostre ed eventi artistici, disponibilità per attività sportive e saggi di fine anno.
Significativa è stata l’opera di riqualificazione completa della parte alta del Parco, concretizzatasi nella restituzione non solo di un nuovo panorama, ma di una nuova prospettiva (di utilizzo di un bene pubblico): uno spazio verde privo di rumori, dove sono posizionati gli orti urbani (18 appezzamenti), postazioni studio, area sgambamento cani, spazi per yoga e attività sportive, spazi per la didattica con le scuole. E naturalmente luogo ideale per la tranquillità ed il tempo libero qualificato.
Nati per il Parco Cerillo
La Cooperativa Sociale Tre Foglie nasce proprio con lo scopo di prendersi cura del Parco Cerillo, secondo una metodologia innovativa che mira a garantire la rigenerazione dei beni comuni attraverso il coinvolgimento del privato sociale.
Il percorso di costituzione della cooperativa sociale di tipo B che gestisce il Parco e svolge l’attività d’impresa in maniera autonoma dopo la fase di incubazione è iniziato con la selezione di 20 giovani (più di 100 le domande pervenute). Al termine del percorso sono stati selezionati i tre soci, il gruppo costituente la cooperativa.
Costituire una cooperativa non è mai semplice. Ancor più difficile è quando la responsabilità è così grande: restituire un bene pubblico alla comunità. Per questo ci si è affidati ai migliori: la formazione affidata alle realtà protagonisste delle migliori esperienze di rigenerazione di beni comui.
Il corso di formazione è stato gestito dalla cooperativa La Paranza. Fondata nel 2006 da alcuni giovani del Rione Sanità, con l’intento principale di promuovere la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del quartiere e, nel contempo, offrire opportunità occupazionali ai giovani talentuosi troppo spesso costretti a cambiare città. Dopo 10 anni, il risultato è sensazionale: fanno più di 160.000 visitatori nelle Catacombe di San Gennaro che gestiscono, si è sviluppato un’economia sociale che ha dato vita a una rete di piccole cooperative e artigiani.
Il corso è stato coordinato dalla cooperativa “La Paranza” ma hanno partecipato anche: la cooperativa sociale “Fiori di Zucca”, che gestisce i terreni confiscati presso l’ex manicomio di Aversa e anima del consorzio “NCO – Nuova Cooperazione Organizzata”, i referenti di Libera Campania e Legacoop Campania. Diversi sono stati i sopralluoghi presso realtà che hanno vissuto analoghe esperienze di start-up, che hanno perfezionato un entusiasmante percorso di educazione alla cittadinanza attiva e formazione nella gestione di beni comuni.
La cooperativa nasce il 17 gennaio 2017. Dopo 9 mesi…in cui si è provveduto all’allestimento interno dell’agribar, il 15 settembre 2017 è stato inaugurato l’agribar “Bar/co Cerillo”. Proprio nel gabbiotto riservato al custode…che non c’è mai stato.
L’attività commerciale permette di recuperare le risorse finanziarie necessarie per il pagamento degli stipendi e per la manutenzione e la valorizzazione del Parco.
Una Cooperativa sociale di tipo B
Uno degli obiettivi principali della Cooperaitva, dal principio, è stato “fare bene la cooperativa sociale di tipo B”.
La cooperativa sociale di tipo B è una particolare forma di impresa, presente quasi esclusivamente in Italia, che pone al centro della propria attività le problematiche e le “domande” sociali. È per questo che questo tipo di società gode di un’attenzione particolare da parte delle istituzioni. Le società cooperative, come noto, hanno come fine lo scopo mutualistico anziché quello lucrativo. Le cooperative sociali di tipo B, in particolare, si prendono cura dei cittadini più deboli e svantaggiati occupandosi anche dell’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. Sono tre attualmente i contratti a tempo indeterminato per soggetti in condizioni di svantaggio e cinque i soggetti che hanno avviato il percorso di inserimento. Per un totale di 11 contratti a tempo indeterminato e contratti a tempo determinato attivati stagionalmente durante il periodo primaverile-estivo, tutti per under35. Sono diversi inoltre i progetti d’inclusione sociale che favoriscono l’integrazione di persone affette da disturbi relazionali.
Gli esseri umani non nascono sempre il giorno in cui le loro madri li danno alla luce, ma la vita li costringe ancora molte volte a partorirsi da sé.
Gabriel García Márquez
Ogni volta che si aggiunge un nuovo socio per noi è come rinascere.