Il Parco Cerillo è un’oasi verde di circa 13,000 mq che si distende su un versante della collina denominata S.Anna. Un parco pubblico in una delle più pregevoli aree verdi nel centro di Bacoli che custodisce la meravigliosa Villa edificata nel diciannovesimo secolo, attuale sede della biblioteca comunale.
Il fascino del Parco è accresciuto dalla posizione geografica e dal percorso in salita, che permette di godere del panorama straordinario sul Lago Miseno e sul mare.
Il Parco Cerillo, acquistato dal Comune di Bacoli nel 1987, è stato oggetto di diverse ristrutturazioni finanziate con risorse della Comunità Europee: prima i fondi per la ristrutturazione della villa (circa 1 milione di euro, poi ulteriori lavori per 1,2 milioni).
Poi con risorse POR Campania 2000/2006 – asse II – misura 2.1) per la creazione di un orto botanico per il quale il Comune di Bacoli ha ricevuto dalla Regione Campania prima 1 milione e 711 mila euro per, e successivamente altri 680.811,68 per il POR Campania 2007/2013 (Asse 1.9). Il Parco botanico non fui mai inaugurato.
In tutti questi lavori di ristrutturazione, quel che è sempre mancato è la dovuta attenzione alle forme di gestione e valorizzazione del sito. Infatti il parco è rimasto per anni non accessibile per motivi di sicurezza e scarsa manutenzione; ha funzionato solo la frequentazione del piano inferiore della villa poiché adibito dal 2010 a biblioteca comunale, molto frequentata dai giovani che la utilizzano come aula studio. Ma tutto intorno (il Parco) era un luogo abbandonato invaso dalla vegetazione spontanea, deturpato da atti di vandalismo.
Come esempio di questo disinteresse nella gestione e di questi errori nella programmazione, ricordiamo sempre come il manufatto posto all’ingresso del Parco sia stato in passato ristrutturato e reso locale di guardiania: peccato che non ci sia mai stato dentro un custode.
Oggi quel casotto ospita un agribar, l’attività economica principale dei nuovi custodi del Parco, che grazie ai proventi riescono a garantire la manutenzione del Parco e l’inserimento lavorativo di giovani e soggetti svantaggiati: la Cooperativa Sociale Tre Foglie.