I nuovi centri culturali sono un avamposto contro la disgregazione sociale. Sono spazi di prossimità, dove la cultura è vicina alle persone e dove si ricompongono i legami di vicinato e di comunità. Ma sono anche i luoghi di incontro con l’altro e con le produzioni culturali che arrivano da ogni parte del mondo. Nei nuovi centri culturali le persone si incontrano, parlano di libri, vedono film e mostre, assistono a concerti e spettacoli teatrali o semplicemente bevono qualcosa con gli amici, mettendo in atto forme di partecipazione e condivisione quotidiana. Con piccoli gesti, apparentemente semplici, chi frequenta i nuovi centri culturali vive un’esperienza a modo suo unica che aiuta a trovare un senso in questi tempi così confusi e a sentirsi vicini agli altri.
ll binomio Parco Cerillo – Cultura è ineludibile. Al centro del Parco c’è la Villa ottocentesca, oggi adibita a biblioteca comunale, frequentata da tanti giovani studenti che qui studiano e preparano gli esami. Una delle stanze della biblioteca ospita il punto lettura di Nati Per Leggere, il programma nato nel 1999 che ha l’obiettivo di promuovere la lettura in famiglia sin dalla nascita. Ed è nato garzie al PArco Malaussène – Club del Libro di Parco Cerillo, punto di riferimento culturale per riaffermare la centralità del libro e della lettura e favorire lo scambio di opinioni tra lettori che vedono nella lettura un’occasione di condivisione e aggregazione.
L’amenità del luogo, la bellezza del paesaggio e la rara tranquillità che qui vi si incontra rende il Parco un’oasi perfetta per il relax, la lettura, lo studio ed il tempo libero qualificato. Il Parco si è rivelato un luogo ideale per ospitare spettacoli musicali e teatrali all’aperto, ma anche convegni e seminari nella sala conferenze al primo piano della Villa.
In breve tempo il Parco Cerillo è diventato uno dei centri della produzione culturale della nostra città, con spazi e servizi dedicati a tale scopo.